by Colin White

Aprile 2002

L’Evoluzione del Portale di e-Business (Parte Prima)

Introduzione
Il punto sullo stato dell’arte della tecnologia dei portali, con la presentazione di un ambiente flessibile per l’attuazione di applicazioni di portale. Obiettivo: vedere più chiaro nella confusione del mercato e di aiutarvi a implementare il vostro portale
L’uso dei portali sta crescendo rapidamente e il gran numero di prodotti corrispondenti rende difficile la scelta. Inoltre, la prevedibile prossima saturazione del mercato dei portali consiglia di osservare attentamente il crescente numero di acquisizioni e di fallimenti di prodotti.
Tenendo conto della volatilità del settore, è importante che le organizzazioni costruiscano un ambiente di portale flessibile, in grado di adattarsi ai cambiamenti del mercato e all’evoluzione dei prodotti.
Un ambiente di portale aiuta anche a risolvere i problemi di integrazione, poiché la tecnologia specifica viene inserita all’interno di aree software tra loro collegate, come i server applicativi Web, i pacchetti software di e-business e il software d’integrazione delle applicazioni dell’impresa.
 
Perché dotarsi di un ambiente di portale
Come molte altre soluzioni IT, le applicazioni di portale possono essere realizzate bottom-up oppure top-down. L’approccio bottom-up, ovvero dal basso verso l’alto, ne favorisce la diffusione rapida, consentendo a ciascun gruppo o dipartimento all’interno di un’organizzazione di implementare il proprio portale, senza doversi occupare di problemi come l’integrazione delle applicazioni di portale all’interno dell’architettura generale dell’impresa, oppure della creazione di una terminologia comune di portale applicabile all’intera organizzazione.
L’approccio top-down, al contrario, prende in considerazione un’attenta valutazione delle necessità dell’intera impresa, in modo da definire un ambiente unico che consenta l’integrazione delle applicazioni di portale all’interno di una soluzione univoca per l’intera impresa.
Qual è l’approccio migliore? La risposta può essere diversa a seconda dell’organizzazione, poiché dipende largamente dal budget e dalla capacità del Dipartimento IT di forzare l’adozione di standard validi per tutta l’impresa.
La soluzione ideale è adottare contemporaneamente entrambi gli approcci. I progetti di portali individuali dovrebbero essere incoraggiati per acquisire esperienza nell’implementazione dei portali, fissando i valori di “soglia di efficienza” e consentendo un rapido ritorno sugli investimenti (ROI).
Queste soluzioni individuali dovrebbero, nel medesimo tempo, essere inserite in un ambiente di portale federativo, come è indicato nella Figura 1. Come abbiamo già detto, un ambiente di questo tipo è essenziale per adattarsi al cambiamento delle forze agenti sul mercato e all’evoluzione dei prodotti.
Per supportare un ambiente di portale federativo, i prodotti software debbono fornire una piattaforma di sviluppo dotata di interfacce e servizi aperti, tali da consentire agli sviluppatori di personalizzare sia le interfacce Web degli utenti che gli adattatori del portale utilizzati per accedere alle applicazioni e alle informazioni dell’impresa.
 
Come supportare l’e-Business
La maggior parte delle imprese puntano inizialmente sulla realizzazione di un portale interno dell’organizzazione destinato a fornire ai dipendenti e ai partner una visione personalizzata delle informazioni sull’intranet dell’impresa stessa, oppure dei dati relativi alle risorse umane e così via.
Tuttavia, la crescita nell’uso delle metodologie di e-business ha portato molte organizzazioni a integrare la tecnologia dei portali nei rispettivi sistemi e applicazioni di e-business.
Un portale di e-business consente alle imprese di estendere l’accesso al portale anche a partner commerciali esterni, fornitori e clienti, con un sicuro miglioramento delle comunicazioni e delle relazioni di affari.
Lo spostamento verso l’uso dei portali di e-business ha indotto i venditori di portali ad aggiungere il supporto per contenuti addizionali come, ad esempio, business intelligence,
e-mail, gestione dei documenti di ufficio e applicazioni di back- e di front-office.
Man mano che i produttori provvedono all’evoluzione dei propri prodotti di portale, diviene per loro sempre più difficile supportare l’ampio ventaglio di servizi e contenuti per il portale richiesti dai rispettivi clienti.
Molti venditori, per risolvere questo problema, attualmente forniscono un kit di sviluppo, indicato come PDK (Portal Development Kit), che mette in grado gli sviluppatori di creare prodotti di portale personalizzati e aderenti alle necessità e alle tecnologie dell’impresa (vedi Figura 2)
 
Più di una semplice interfaccia Web
Scopo principale dell’attivazione di un portale è di fornire a ciascun utente una visione personalizzata delle informazioni e delle applicazioni dell’impresa..
Per raggiungere tale obiettivo, un portale deve offrire più che una semplice interfaccia Web verso i dati dell’impresa ma, al contrario, deve possedere un insieme importante di servizi per raccogliere, categorizzare, integrare e personalizzare tali contenuti.
Questi servizi dovranno essere dotati di interfacce aperte che possano essere utilizzate congiuntamente con il kit di sviluppo del portale, sia per estendere che per personalizzare l’ambiente del portale stesso.
Queste interfacce, insieme al PDK, costituiscono la pietra angolare di una piattaforma di sviluppo del portale. La Figura 3 mostra i componenti di una piattaforma di sviluppo del portale ideale.
Il componente servizi di presentazione agisce come interfaccia principale tra l’utente e il portale stesso. Attualmente, la maggior parte dei portali interagiscono con gli utenti via pacchetti HTML spediti a personal computer client, sui quali girano browser Web come Microsoft Internet Explorer o Netscape Communicator.
Alcuni prodotti utilizzano Active-X o Java per migliorare la presentazione dell’interfaccia utente. La maggior parte dei prodotti per portali usano il metodo look and feel per facilitare la personalizzazione delle interfacce in base alle necessità degli utenti.
L’incremento dell’uso di apparecchiature mobili o comunque senza fili imporrà ai prodotti dei portali di supportare un gran numero di apparecchiature e funzionalità web.
La chiave per adeguarsi a queste necessità non è l’aggiunta continua del supporto per ogni apparecchiatura che appaia sul mercato ma, piuttosto, la fornitura di servizi e strumenti all’interno di un kit di sviluppo che consenta agli sviluppatori di incorporare facilmente e rapidamente le nuove funzionalità Web, utilizzando tecnologie come i dati formattati-XML, i fogli di stile XLS e i protocolli di comunicazioni senza fili standard del settore.
Il componente servizi utente controlla le modalità con le quali gli utenti dell’impresa (e altri componenti del portale) registrano e accedono ai contenuti informativi dell’impresa.
I servizi principali forniti da questo componente sono:
Servizi di personalizzazione,
che filtrano il patrimonio informativo dell’impresa, in modo che gli utenti individuali del portale possano vedere solamente le informazioni di loro interesse.
Servizi di sicurezza,
che rinforzano gli standard di sicurezza dell’organizzazione, assicurando che l’utente veda unicamente le informazioni che è autorizzato a conoscere.
Questo aspetto del portale diventerà sempre più importante, in funzione del continuo incremento della profondità e del respiro dei contenuti del patrimonio informativo dell’impresa, patrimonio reso disponibile anche agli utenti esterni.
Servizi di pubblicazione,
che forniscono un meccanismo interattivo agli utenti, per documentare il posizionamento e il significato del contenuto del portale, in modo che possa essere condiviso e reso disponibile per gli altri utenti del portale.

Questa documentazione, o metadata, è memorizzata nella directory del portale, che suddivide i metadati in aree per soggetto, in modo da facilitarne l’accesso. Alcuni prodotti supportano la rilocazione del contenuto pubblicato in un’area denominata portal content store.

Questa capacità è particolarmente utile nel caso in cui, pubblicando un’informazione significativa contenuta su di un computer desktop privato, questa possa essere spostata all’interno di un ambiente condiviso e gestito.
Servizi di accesso e ricerca,
che aiutano gli utenti del portale nella ricerca e accesso ai contenuti del portale stesso.
L’utente naviga all’interno della directory del portale per trovare gli elementi di proprio interesse, utilizzando le informazioni nell’area metadati per identificare e accedere alle informazioni associate.al contenuto principale.
La navigazione tra i metadati può essere attuata sia muovendosi all’interno della directory del portale, che utilizzando i servizi di ricerca per interrogarla. In aggiunta a questa funzionalità, alcuni prodotti forniscono motori di ricerca in grado di operare sul contenuto del portale dell’impresa.
Servizi di abbonamento e di notifica,
che consentono agli utenti del portale di ricevere le informazioni dell’impresa sulla base di una schedulazione periodica (ad esempio, al termine di ogni giornata lavorativa), oppure di ricevere una notifica (via e-mail oppure tramite messaggi sulla home page utente del portale) quando siano disponibili nuove informazioni o aggiornamenti a quelle esistenti.
Le regole di schedulazione e notifica valide per ogni singolo utente sono memorizzate all’interno del profilo utente nella directory del portale.
Servizi di collaborazione,
che offrono strumenti adatti a consentire comunicazioni reciproche tra gli utenti del portale. Esempi di questo tipo comprendono la condivisione dell’agenda, i gruppi di discussione, le teleconferenze e simili.
Servizi di workflow,
che consentono agli utenti del portale di definire e gestire un insieme di attività intercorrelate dell’impresa.
Ciascuna attività all’interno del workflow viene attivata al termine del completamente di un’altra che la preceda nel flusso operativo schedulato.
Le attività di elaborazione possono usare i servizi del portale per accedere alle informazioni dell’impresa, per lanciare programmi applicativi, inviare messaggi e creare transazioni operative.
Il componente gestione dei contenuti gestisce la directory del portale e la memoria del contenuto del portale.
La directory costituisce la pietra angolare di un portale, poiché opera come mappa di riferimento per il completo dominio del contenuto informativo dell’impresa (ad es.: informazioni, applicazioni e esperienze) che può essere visto dagli utenti.
La documentazione, ovvero i metadati, relativa a questo patrimonio informativo è mantenuta nella directory del portale mediante l’uso di un’interfaccia che consente ai servizi e strumenti, sia del portale che esterni, di creare e di modificare gli agganci alla directory del portale.