by David Marco

Aprile 2003

I 10 errori da evitare nella realizzazione di un Meta Data Repository (Parte Seconda)

6. L’accesso al meta data repository risulta difficile
Un obiettivo fondamentale per tutti i progetti di meta data repository, deve essere la possibilità di un accesso aperto ai meta dati, da ogni tipo di utente all’interno dell’impresa, con un sforzo minimo o, meglio ancora, inesistente.
Molte delle precedenti realizzazioni di meta dati repository avevano integrato in maniera abbastanza efficace i meta dati. Tuttavia, questi sforzi sono risultati vani nel momento in cui i meta dati non sono risultati disponibili per gli utenti.
Al contrario, gli utenti erano costretti a rivolgersi allo “Zar dei meta dati” per “supplicare” di avere i meta dati dei quali avevano bisogno.
Inevitabilmente, questa tecnica non può condurre al successo. Una volta realizzato il vostro repository, è vitale che l’informazione risulti FACILMENTE disponibile a tutti coloro che ne hanno bisogno, con il rispetto degli appropriati livelli di sicurezza.
Anche se è superfluo affermarlo, se nessuno utilizza il meta data repository, il rapido esaurimento dei fondi destinati al progetto è solo una questione di tempo.

7. Lasciare la gestione del progetto ai fornitori di strumenti per i meta dati
Sempre più spesso, le società affidano l’implementazione e la gestione dei rispettivi progetti di repository ai fornitori di strumenti per i meta dati.
Questo è un errore di base, perché i venditori sono troppo orientati ai rispettivi strumenti, come è giusto che sia. Mentre lo strumento d’integrazione dei meta dati costituisce il nucleo, ci vuole molto di più per realizzare un repository con piena funzionalità.
La Direzione della società non è sicuramente interessata allo strumento. Si pone l’obiettivo di risolvere i problemi dell’impresa e di sfruttare le opportunità di business.

8. Mancanza di un esperto Capo progetto/Architetto di sistema
Un vero esperto a capo del progetto del meta data repository, ne mantiene una visione in linea con la realtà del mondo dei meta dati e del data warehousing.
In aggiunta, l’architettura del repository deve essere scalabile, robusta e mantenibile, in modo da adattarsi alle necessita in espansione e di evoluzione dei meta dati.
Queste sfide fondamentali richiedono un individuo con un elevato livello di esperienza.
Se viene utilizzato un consulente per avviare inizialmente il progetto, è indispensabile che si tratti di una persona adatta e che si impegni a trasferire le informazioni, in modo da affiancargli un elemento interno che ne assimili l’esperienza e possa poi portare a termine il progetto.

9. Banalizzare lo sforzo per la realizzazione del meta data repository
Troppo spesso, le imprese non si rendono conto della quantità di lavoro necessaria per realizzare un meta data repository. Tutto quello che la società deve fare per costruire un data warehouse, corrisponde al lavoro richiesto per un meta data repository.
Queste attività comprendono la definizione dei requisiti tecnici e dell’impresa, la modellazione dei dati, l’analisi dei sistemi fonte dei dati, l’estrazione e acquisizione dei dati, la trasformazione dei dati grezzi, la correzione dei dati, il loro caricamento e, infine, l’accesso da parte degli utenti.
Per aumentare le probabilità di successo del progetto, la via migliore è lo sviluppo iterativo del meta data repository, invece di costruirlo tutto in una volta.
Tuttavia, realizzando un progetto in maniera iterativa, dovete sempre tenere presente e lasciarvi guidare dall’obiettivo finale.
È anche importante non trascurare le sfide politiche dell’uso dei meta dati. Le politiche aziendali mal condivise o male interpretate possono portare fuori strada anche i migliori progetti di meta dati e di datawarehousing.
Ricordate che si tratta di uno sforzo che deve essere supportato dalla collaborazione tra diversi team di IT (Information Technology) e operativi dell’impresa.

10. Il team del meta data repository crea standard che nessuno dei componenti del team di supporto è in grado di seguire
Per poter catturare molti dei meta dati fondamentali, sia per l’impresa che dal punto di vista tecnico, il team del meta data repository deve sviluppare standard che possano essere seguiti facilmente dal team di data warehousing e da quelli di supporto agli utenti.
Abbastanza spesso, il team del meta data repository realizza processi e procedure troppo complesse e noiose per applicare tali standard. Quando si produce questa situazione, il team del meta data repository viene visto come un collo di bottiglia per il processo di sviluppo del data warehousing.
A questo punto, anormalmente è solo questione di tempo per la dissoluzione del gruppo. Per prevenire il problema, assicuratevi che tutti processi e le procedure siano semplici e facili da seguire.
In aggiunta, mantenete al minimo il tempo richiesto per completarli, senza dimenticare di creare un processo di feed back da parte degli altri team, in modo da sapere sempre esattamente in quale direzione vi state muovendo.

L’elemento premiante
Sia che stiate costruendo un data warehouse oppure un meta data repository, si tratta di un compito NON facile. In effetti, non conosco iniziative importanti nella IT che possano essere definite facili.
Ad esempio, l’implementazione di package ERP (enterprise resource planning) a livello globale, è un progetto facile? È possibile che, lavorando un paio d’ore in più nel prossimo mese, si riesca a farlo spuntare come per incanto?
Chiunque abbia preso parte all’avviamento di un sistema ERP sa bene quanto sia inverosimile questa affermazione.
Dopo tutto, la strada più breve tra l’inizio e la fine di un progetto raramente è una linea retta. Tuttavia, se lavorerete duramente, con disciplina, metodo e senza tagliare fuori gli interessati, il successo vi arriderà sicuramente.