Frank Greco

Aprile 2016

Enterprise o federation? Una nuova architettura di servizi per l’impresa di oggi

Il successo dipende dalla propria rete di vendor, service provider, partner e persino dai sistemi informatici dei propri clienti

Nel mondo IT, la parola “impresa” ricorre spesso (e in italiano viene riportata anche nell’originale “enterprise”). Se si scava un po’, si scopre che per impresa si intende una federazione o, in altre parole, una collezione di rami d’azienda correlati con l’obiettivo comune della redditività. Si tratta di un aggregato, di un’entità dinamica e unificata che fornisce un prodotto o servizio ai clienti in cambio di ricavi e profitti. Probabilmente, si sentirà utilizzare “impresa” liberamente e in modo intercambiabile (anche se non correttamente) con “società” o “business”.

Come la maggior parte di noi sa bene, il successo di questo tipo di federazione dipende molto dalla propria rete di vendor, service provider e partner, e persino anche dai sistemi informatici dei propri clienti. In altre parole, la maggior parte delle aziende fa affidamento alla rete della propria supply chain. Questa comprende di solito la gestione delle informazioni, gli acquisti, il magazzino, la produzione, il flusso dei processi, la logistica, la ricerca & sviluppo, la distribuzione e il customer service. Ed è così a prescindere dal tipo di business, che può essere davvero il più disparato: un retailer su larga scala, un provider di telecomunicazioni, una banca d’investimento o una rete televisiva. Questo significa che un ampio spettro di applicazioni aziendali ha bisogno di connettività con altri servizi e applicazioni. I sistemi di trading, di inventario in tempo reale, i big data analytics, l’elaborazione di eventi complessi, il monitoraggio e la gestione dei sistemi, le notifiche di telefonia mobile, la sentiment analysis dei social media, e numerose altre applicazioni presentano crescenti attività trasversali su più perimetri organizzativi. E oggi, molte di queste applicazioni risiedono non più unicamente nei sistemi IT on-premises, ma anche off-premises all’interno di un cloud provider al di là del tradizionale perimetro del firewall.

Fattori di successo – Oggi, il successo dell’impresa dipende da una federazione di organizzazioni che integrano molteplici applicazioni esterne su numerosi firewall che aprono più porte. Si tratta di un ambiente in cui l’arte della negoziazione assume maggiore importanza rispetto alla governance locale imposta. E si tratta di un ambiente che dimostra chiaramente e rafforza il motivo per cui gli standard di agilità e la tecnologia si rivelano davvero utili.

Questa fase evolutiva nella moderna impresa coincide con un’altra tendenza: la crescente richiesta da parte degli utenti di più applicazioni e servizi, che sono ormai abituati alla gratificazione immediata di applicazioni mobili ed embedded. Per questo, adesso sfidano i dipartimenti IT a fornire funzionalità simili e facilità d’uso per le applicazioni aziendali e, soprattutto, con tempi di tipo on-demand.

Come sappiamo fin troppo bene, questo nuovo ambiente di business è complesso, estremamente dinamico e largamente event-driven, e soprattutto mette costantemente in discussione le nostre strategie e i risultati. Questo ambiente imprevedibile impone un rapido adattamento ai cambiamenti e tempestive reazioni agli eventi di business: cioè chiede agilità. E un’agilità di business efficace diventa oggi un chiaro elemento di differenziazione fondamentale.

Queste tendenze parallele stanno modificando alla radice il modo in cui le organizzazioni IT progettano, sviluppano, implementano e gestiscono i sistemi. E l’elemento chiave di questi sistemi è quello di sviluppare un approccio ai servizi robusto e completo.

La moderna Service ArchitectureLa service architecture, o architettura di servizi, è un modello di progettazione nel quale i componenti di un sistema di computing forniscono servizi ad altre componenti tipicamente distribuite su una rete. Si tratta di un approccio standard e importante per l’impresa moderna. Alla luce dell’espansione delle esigenze di oggi, le imprese devono evolvere la loro architettura di servizi e aggiornare i tool infrastrutturali.

Le applicazioni sono ora composte da un ampio insieme di servizi raggiungibili tramite un grande insieme di librerie distribuite attraverso il cloud, utilizzando le macchine virtuali su scala ampia e i meccanismi di virtualizzazione a container su scala fine.

Per gestire queste applicazioni, ci sono nuovi modelli di progettazione del software che utilizzano servizi piccoli e implementabili in maniera indipendente chiamati microservice, come Docker, e i sistemi di gestione su larga scala, come Kubernetes e Mesos. Questi servizi sono ora presenti all’interno e all’esterno del firewall, e risiedono in un insieme di ambienti cloud sia on sia off-premises. Nella service architecture vi sono alcuni trend importanti. C’è tutta una serie di tecniche e strumenti moderni che ogni esperto di tecnologia, enterprise architect e direttore tecnico dovrebbero conoscere. Queste armi competitive provenienti da vendor inventivi come Google, Apple, Amazon, Netflix e altri, sono ora facilmente disponibili per tutte le imprese. Strumenti come i microservice e i container, la gestione delle API, la sicurezza avanzata, il middleware a livello di WAN, le API di streaming e così via, sono tutti ora a disposizione di ogni impresa.